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Il buco colpisce ancora.

ABBIAMO ASSISTITO DURANTE L’ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE A UN FATTO DI PER SE’ IRRELAVANTE. SI E’ DECISO DI RINVIARE L’ESAME DELLE VARIANTI AL PIANO REGOLATORE GENERALE (PRG). TRA LE VARIANTI RICHIESTE ESISTE UN PROGETTO DI STRUTTURA TURISTICA ADIACENTE AD UNA CAVA (NON PIU’ IN UTILIZZO) APPARTENENTE ALLA ECOINERTI, DI CUI IL CONSIGLIERE COMUNALE DEL PDL, CORRADO QUARTARONE, E’ SOCIO.

QUESTO RINVIO DETERMINA UN RISCHIO: QUELLO CHE L’ITER PER UN’EVENTUALE DISCARICA POSSA ANDARE AVANTI.

NOI PENSIAMO CHE CI SIANO MOTIVI VALIDI PER RINVIARE LA DECISIONE SU QUESTE LOTTIZZAZIONI; PENSIAMO CHE LA STESSA FRETTA POTREBBE ESSERE USATA PER CHIEDERE LA BONIFICA DELLE CAVE.

COME ABBIAMO AMPIAMENTE SPIEGATO, SE LE CAVE RESTANO IN QUESTO STATO, E’ POSSIBILE CHE UNA DISCARICA POSSA NASCERE A PACHINO. VICEVERSA SE LE CAVE VENGONO BONIFICATE CON LA PIANTAMUZIONE DI BOSCHI, LA CREAZIONE DI OSTELLI E STRUTTURE SPORTIVE E RICREATIVE O QUALSIASI ALTRA AREA A FRUIBILITA’ PUBBLICA COSI (COME EMERGE DAL RAPPORTO “CAVE” PRESENTATO QUEST’ANNO DA LEGAMBIENTE), IL RISCHIO DISCARICA SARA’ UN RICORDO.

NON ABBIAMO AVUTO RISPOSTA. PERCHE’?

FORSE PERCHE’ ALL’INTERNO DEL CONSIGLIO COMUNALE, L’INFLUENZA E LA PRESSIONE DI ELOROCALCESTRUZZI-ECOINERTI E’ PESANTE?

PERCHE’ NON FATE UN CONSIGLIO COMUNALE NEL QUALE RICHIEDETE LA BONIFICA DELLE CAVE? SE SIAMO TUTTI CONTRO LA DISCARICA, DOVREBBE ESSERE UNA LOGICA CONSEGUENZA.

OPPURE, VISTO I DECRETI PRO-CAMPANIA, QUALCUNO CHE NON CONOSCIAMO STA FIUTANDO L’AFFARE DI RIEMPIRE DI RIFIUTI CAMPANI LE CAVE DI CAMPOREALE?

INOLTRE ABBIAMO SAPUTO DAI GIORNALI CHE LA DISCARICA DI AUGUSTA NON ACCOGLIERA’ I RIFIUTI DI PACHINO A CAUSA DEI DEBITI CONTRATTI DAL COMUNE,SE ENTRO DUE GIORNI DAL 4 AGOSTO NON VERRA’ PAGATO UN MILIONE DI EURO. COSA SIGNIFICA QUESTO? CHE FINE HANNO FATTO LE TASSE SUI RIFIUTI PAGATE DALLA CITTADINANZA? SI VUOLE CREARE UN’EMERGENZA PER CONVINCERE LA GENTE DELLA NECESSITA’ DELLA DISCARICA DI CAMPOREALE?

IL SINDACO HA CHIESTO ALLA ECOINERTI LA BONIFICA. PERO’ CI SEMBRA ANCORA TROPPO POCO. CHI DOVREBBE COSTRINGERE LA ECOINERTI A BONIFICARE LA ZONE? LE PAROLE DEL SINDACO? OPPURE I FATTI?

VOGLIAMO ANCHE DIRE ALLE ASSOCIAZIONI DEI COMMERCIANTI DI MARZAMEMI E AL CONSORZIO IGP DI MUOVERSI. CON UNA DISCARICA PERDETE TUTTO. NON DOVRESTE STARE A GUARDARE!

ATTENDIAMO CHE LOR SIGNORI POLITICI ABBIANO FINALMENTE VOGLIA DI BATTERSI PER IL TERRITORIO.

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ORA BASTA!!!

IL COMITATO HA DECISO DI NON STARSENE ZITTO, COME SUA ABITUDINE. CI CHIEDIAMO SE C’E’ L’INTENZIONE MINIMA DI BONIFICARE LA CAVA DISMESSA CHE DOVEVA OSPITARE (E CHE SPERIAMO NON OSPITERA’ MAI) LA DISCARICA. E’ SEMPLICE: SE NON SI PIANTANO ALBERI O SI CREANO SPAZI VERDI ALL’INTERNO DELLA CAVA, UNA DISCARICA POTREBBE ESSERE COSTRUITA IN MEN CHE NON SI DICA!

CHIEDIAMO ALLORA A QUESTI POLITICI (PER MODO DI DIRE) PRESENTI O MENO IN CONSIGLIO COMUNALE, DI DIRE CHE INTENZIONI HANNO RIGUARDO LA CAVA : DI BONIFICARE O ADIBIRE A DISCARICA? SIGNORI DOVETE ASSUMERVI LA RESPONSABILITA’ DI FRONTE AI VOSTRI ELETTORI; PROPRIO VOI CHE CIANCIATE DI LEGALITA’, ETICA PUBBLICA, TURISMO DI QUALITA’ E DI BELLE DISCUSSIONI INCENTRATE SUL NULLA. LA CAVA DEVE ESSERE BONIFICATA. PUNTO!

CHIEDIAMO AL PD, PDL, FDS, SEL, MPA, RINASCITA, FLI, UDC, PiD E RELATIVE COMPAGINI GIOVANILI E ANCHE AI CONSIGLIERI INDIPENDENTI, ED INFINE AL CIRCOLO LEGAMBIENTE PACHINO DI RISPONDERE A NOI E ALLA CITTADINANZA. IL TEMPO DELLE TRAME OSCURE E’ FINITO!

INOLTRE CHIEDIAMO A TUTTI I PROPRIETARI DELLA CAVA DI FARSI AVANTI ESPRIMENDO LE LORO CONSIDERAZIONI SULLA VICENDA IN QUESTIONE (SEMPRE SE NE HANNO IL CORAGGIO). IN PARTICOLARE CI CHIEDIAMO PERCHE’, NONOSTANTE LA CAVA OGGETTO DEL PROGETTO DELLA DISCARICA E’ STATA DICHIARATA DISMESSA DA ANNI, I PROPRIETARI NON HANNO ATTUATO NESSUNA BONIFICA. SI ATTENDE PER CASO LA DISCARICA?

SIGNORI, BENVENUTI NELL’ERA DELLA LEGALITA!

IL COMITATO PER LA TUTELA TERRITORIALE DI PACHINO “I 300”

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Successivamente alla conferenza dei servizi del 29 giugno 2011, che ha visto FINALMENTE la formulazione di un parere NEGATIVO del Comune di Pachino anche in virtù delle osservazione del Comitato, ci sorgono dubbia sull’ effettivo impegno che alcuni attori politici hanno messo nella vicenda discarica.

Francamente non comprendiamo il ruolo che ha assunto l’ex partito del Sindaco FORZA DEL SUD. Per cui chiediamo conto agli esponenti locali del loro operato che ci risulta prossimo al nulla in materia di discarica.

In particolare chiediamo al consigliere provinciale Nino Iacono, se era all’oscuro della vicenda. E’ assodato che sapeva della questione l’assessore provinciale Peppe Poidomani. Come mai si è taciuto fino ad ora?

E una volta portata alla luce la questione, quali sono state o sono le iniziative portate avanti dagli arancioni? Per caso qualche fantomatica barricata alla Blundo?

E perchè erano presenti altri esponenti politici a Palermo in sede di conferenza dei servizi e non il vostro partito?

Attendiamo risposte attraverso comunicato stampa

Ieri il comitato 300 era spettatore non pagante di una commedia dell’assurdo. Ma neanche Ionesco o Beckett avrebbero partorito certe scene.

I consiglieri Buggea e Bruno che parlano col presidente Rabito e CON TANTI SCRANNI VUOTI: quelli della maggior parte della maggioranza e quelli dell’intera GIUNTA SINDACO COMPRESO.

E pure non si trattava di un Consiglio comunale da poco, visto che si decideva e si discuteva sulla situazione economica drammatica dell’ente e soprattutto un parere vincolante sulle motivazioni da portare domani 29 giugno a Palermo ALLA CONFERENZA DEI SERVIZI.

Procedura di ordinaria amministrazione per una giunta ed un consiglio che è CONTRARIO ALLA COSTRUZIONE DELLA DISCARICA DEI VELENI.

O NE DOBBIAMO DESUMERE CHE E’ INTERVENUTO UN ALTRO RIPENSAMENTO?!?!

Facciamo ora un’appello virtuale dei consiglieri comunali

Massimo Agricola ASSENTE

Salvatore Blundo ASSENTE

Roberto Bruno PRESENTE

Giuseppe Buggea PRESENTE

Sebastiano Gabeli ASSENTE

Corrado Giannì ASSENTE

Salvatore Giannone ASSENTE

Salvatore Gibilisco PRESENTE

Giampaolo Giliberto ASSENTE

Santo Luciano PRESENTE

Santo Lupo PRESENTE

Salvatore Maccarrone PRESENTE

Salvatore Midolo PRESENTE

Corrado Nastasi PRESENTE

Corrado Quartarone PRESENTE

Sebastiano Rosa PRESENTE

Giuseppe Runza ASSENTE

Salvatore Spataro ASSENTE

Patrizia Tossani ASSENTE

Nove consiglieri su venti dati per dispersi e latitanti, guarda caso vicini al sindaco. Curiosa anche la scelta di non far mancare il numero legale (undici consiglieri) in materia tale che l’opposizione non possa urlare al sabotaggio della seduta. COSA CHE E’ LOGICAMENTE AVVENUTA COMUNQUE, VISTA L’ASSENZA DI BONAIUTO

Ma signori miei, visto che siamo tutti contro la discarica ma cosa ci voleva a presenziare insieme all’ineguagliabile Bonaiuto e la sua giunta?! O SONO ARRIVATI DETERMINATI ORDINI DALL’ALTO?

Logico il sospetto che Lor Signori non voglio prendere impegni seri e concreti col Consiglio Comunale e quindi con la CITTADINANZA.

Prepariamoci quindi, a mio avviso, all’ennesimo tradimento sulla nostra pelle. Da questa gente non mi aspetto altro. Ci daranno lo zuccherino magari modificando il progetto originario, magari con la scusa della richiesta forcaiola dei 60 milioni di danni richiesti dalla SO Ambiente.

Questa è solo demagogia alimentata da un modo di fare politica assolutamente privatistico e interno ai potentati economici di questa città.

Per cui chiedo ai pachinesi: VOLETE VIVERE O VOLETE MORIRE?

Se decidete per la prima opzione allora non resta che muoversi dalla sedia e dimostrarsi consapevoli e pronti a tutto per salvaguardare non solo l’ambiente o la salute, ma anche l’ONORE e la DIGNITÀ’ RESIDUA che è stata scalfita durante questi anni;

Se decidete di morire allora vi potranno passare di sopra come vogliono loro e dimostrerete solo la vostra PAVIDITÀ’ e la vostra ACCONDISCENDENZA, da barattare magari con qualche contentino.

Se la maggior parte di voi abbraccia la seconda opzione, vi preghiamo di farcelo sapere prima. Non è bello sudare sette camicie, farsi insultare, perdere tempo da dedicare al lavoro o alla propria professione per un popolo privo di dignità.

Pachino raramente ha preso in mano il suo destino.

Spero solo sia la volta giusta, perché un’altra NON CI SARA’

Vincenzo Giannone.

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NON PERDIAMOCI DI VISTA!!!

Sebbene anche la Regione Sicilia ha preso atto della pazzia del far nascere una discarica a ridosso del centro abitato di Marzamemi e Pachino e a ridosso di una zona che va assolutamente valorizzata, la nostra coscienza di cittadini ci impone di richiamare la cittadinanza intera a non abbassare la guardia nemmeno un momento.

Dal giorno in cui la classe politica è stata sonoramente spernacchiata e derisa (quel 6 maggio 2011 che per molti resterà mitico), sono successe tante cose. Abbiamo sentito menzogne in quantità industriale. C’è chi si è inventato categorie di discariche che la legge non prevede. Inoltre a parere di questi bufalari da quattro soldi che governano la città di Pachino nessuno ha voluto la discarica, nemmeno il sindaco che ha presenziato a ben tre conferenze di servizio a Palermo con So Ambiente o chi da So Ambiente ha concluso un accordo per la “cessione di ramo d’azienda” per quattro milioni di euro.

In prima battuta tutti hanno cercato anche in maniera subdola di mettere una bandierina di partito sull’impegno civico di ragazzi che ne hanno fatto una battaglia civica (tramite post allucinanti sul nostro gruppo Facebook)a cui è seguito un comunicato che ha tolto di torno un qualsiasi accordo “politico” con chiunque non sia il singolo cittadino.

La nostra non è mai stata una lotta solo idealistica ma si è incentrata anche sul rispetto della LEGALITA’, attraverso un esposto. Questo ha portato alla reazione scomposta di alcuni signori che evidentemente non sono abituati al rispetto dei cittadini ne tanto meno alla salvaguardia del territorio. La stessa gente che ha promesso barricate oggi non si sente più.

Ci siamo accorti che neanche il mondo dell’ambientalismo ci da una mano o supporta la battaglia contro l’ecomostro della discarica di Camporeale, alimentando sospetti su chi ha il pallino della difesa del territorio. Invece arrivano puntuali le lettere che informano il Presidente del Comitato e altri esponenti dei 300 della loro espulsione.

Giusto per rimarcare le finalità del Comitato e per richiamare i nostri amministratori ai doveri di probità e di trasparenza della politica, un manifesto è apparso per le strade di Pachino. Contemporaneamente abbiamo pubblicato le tabelle CER e l’elenco delle aziende che sverseranno a Camporeale. Operazione trasparenza che alla politica dovrebbe servire da esempio.

Successivamente al manifesto, comincia una gragnuola di menzogne da manuale. Sembrerebbe che il Comitato sia infiltrato da persone che hanno avuto problemi con la giustizia e che hanno interessi nella zona di Camporeale che potrebbero portare alla devastazione del territorio. Accuse manifestamente false che mirano solo esclusivamente a proteggere un sistema di potere che con la cava ha sempre condizionato la vita politica ed economica del nostro paese. Chiedo come militante del Comitato per la Tutela Territoriale di Pachino PER L’ENNESIMA VOLTA di fare i nomi dei pregiudicati e di coloro che hanno interessi patrimoniali ed economici. SE NON CI SONO, VI CHIEDO DI NON DARE FIATO ALLE CORDE VOCALI.

Il rischio è che da una situazione così tesa a livello dialettico, si possa instaurare anche una crisi politica che porterebbe ad una sfiducia del peggiore Sindaco che questo martoriato paese ha avuto. Intendiamoci, abbiamo chiesto da subito le dimissioni di Bonaiuto. ORA E’ INTERVENUTO PERO’ UN FATTO NUOVO.

Siamo in un periodo di instabilità politica e di fibrillazione per la maggioranza consiliare, come da migliore tradizione pachinese. Questa volta però potrebbe essere in discussione il PARERE NEGATIVO ALLA DISCARICA DEI VELENI. Analizzando i vari ribaltamenti di maggioranza e le nuove nomine assessoriali, ho paura che Bonaiuto non debba arrivare alla Conferenza dei Servizi a Palermo come Sindaco di Pachino. E sappiamo l’amore e l’attenzione che un eventuale Commissario avrebbe per il nostro paese.

Da militante del Comitato per la tutela territoriale di Pachino, mi auguro che il 29 giugno finisca questo incubo nonostante la SO Ambiente. Se per dire la parola “fine” a questo incubo occorre sperare che il peggior Sindaco di Pachino resti in carica fino al 29 giugno, mi turerò il naso. Ma dopo il 29 giugno, dovrà necessariamente dimettersi e svernare definitivamente a Noto.

Vincenzo Giannone

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Ottima notizia!

La Regione ieri ha comunicato parere negativo per la realizzazione della discarica di Contrada Camporeale!!!!

E’ un punto a favore di Pachino e dei 300. Ma restiamo vigili perchè fino al 29 giugno tutto potrà essere messo in discussione

Ecco la comunicazione (clicca qui)

Come promesso, ecco a voi le

Dopo le dichiarazioni fatte a mezzo stampa ed in risposta al nostro manifesto da parte del coordinatore Pdl Baglivo e del commissario cittadino di Forza del Sud Nino Iacono, oltre che del video apparso su Pachino Cam News dove Quartarone si mantiene sulla stessa lunghezza d’onda degli altri esponenti politici, ci teniamo a fare per l’ennesima volta chiarezza sulla campagna denigratoria posta in essere a Pachino negli ultimi giorni.

Innanzitutto si parla di INTERESSI DA PARTE DEL COMITATO legati alla lottizzazione nei pressi della Cava di Camporeale, così come palesato da Quartarone e confermato dal Pdl e da Forza del Sud. Bene, evidentemente i signori in questione disconoscono l’ufficio visure catastali ed il PROGETTO CHE VERRA’ MESSO IN DISCUSSIONE A BREVE IN CONSIGLIO COMUNALE.

NESSUN COMPONENTE DEL COMITATO NE’ NESSUN SIMPATIZZANTE DEI 300 E’ PROPRIETARIO DI ALCUN TERRENO NELLA PROSSIMITA’ DELL’AREA DI CAVA E CHE NESSUN RAPPORTO PROFESSIONALE INTERCORRE COI LOTTIZZATORI. PER CUI, CI CHIEDIAMO CHE SENSO HA INQUADRARE L’AREA DI SOSTA CAMPER DEL PRESIDENTE DEL COMITATO 300. TRATTASI DI POLITICA DI BASSA LEGA, VOLTA A COPRIRE LE MAGAGNE DELLA POLITICA PACHINESE E IL CONFLITTO D’INTERESSI CHE INTERESSA LA ECO INERTI S.PA. DI CUI QUARTARONE E’ SOCIO. DI OGGI LA NOTIZIA CHE LA SO AMBIENTE HA ACQUISTATO “UN RAMO D’AZIENDA” PER IL VALORE DI QUATTRO MILIONI DI EURO. PARLIAMO DI QUESTI FATTI (CONTENUTI NELLA DIFFIDA DELLA SO AMBIENTE NEI RIGUARDI DEL COMUNE DI PACHINO PROT. 17690 DEL 27 MAGGIO 2011). INVITIAMO QUINDI A FARE NOMI E COGNOMI DEI PROPRIETARI E DELL’IMPRESA LOTTIZZATRICE, ALTRIMENTI CI RISERVIAMO DI PUBBLICARE OPPORTUNE PLANIMETRIE CATASTALI.

CHIEDIAMO INOLTRE A QUARTARONE COME HA FATTO NEL 2004 A RINNOVARE LE AUTORIZZAZIONI A CAVARE VISTO CHE GLI EDIFICI INTORNO ALLA CAVA SONO PROSSIMI ALL’IMPIANTO D’ESTRAZIONE
VISTI I TERMINI DI LEGGE.

IL TERRITORIO VA DIFESO SEMPRE E NON A INTEMITTENZA. NON CI PUO’ ESSERE UNA COSCIENZA PER LE DISCARICHE E UN’ALTRA PER ALTRI USI. LA COSCIENZA AMBIENTALE CI DEVE ESSERE SEMPRE E PURTROPPO NON SI PALESA NELLA QUESTIONE AMIANTO DA PIU’ PARTI SOLLEVATA. CHE IL CONSIGLIERE QUARTARONE NON DISMETTA I PANNI DELL’AMBIENTALISTA FACENDOSI UN GIRO TRA LA EX COMEA E LO INCROCIO PER PORTOPALO. VEDRA’ CHE LA PRESENZA DI RECIPIENTI IN CEMENTO-AMIANTO “SI TAGGHIA CO CUTIEDDU!”

Inoltre ci complimentiamo con tutti per le risposte avute. PECCATO CHE VI AVEVAMO CHIESTO ALTRO ED E’ FACILMENTE RISCONTRABILE NELL’ESPOSTO CHE AVEVAMO MANDATO AI SIGNORI CONSIGLIERI: I COSIDETTI “11 PUNTI” CHE RISCONTRANO ALTRETTANTE VIOLAZIONI DI LEGGE.

Di grazia, chi ha detto di chiudere la cava? E QUANDO MAI ABBIAMO DETTO CHE LA DISCARICA DI INERTI NON ESISTE?? CI SONO DEI MANIFESTI AFFISSI PER LA CITTA’ CHE DICONO IL CONTRARIO, DICENDO ANZI CHE NESSUNO VI CONFERISCE.

Come preannunciato, parliamo anche della bomba che sta cadendo sulla testa di ogni singolo pachinese. LA SO AMBIENTE HA CHIESTO COME RISARCIMENTO, IN CASO IL SINDACO REITERI IL PARERE NEGATIVO, 61.572.000 EURO. La missiva è arrivata il 27 maggio ed è stata protocollata col numero 17690. Prevede che in caso di mancato ritiro del parere negativo entro un mese, la SO AMBIENTE TRASCINERA’ PACHINO DAVANTI AD UN GIUDICE PER OTTENERE LA SOMMA DI CUI SOPRA.

Detto questo siamo veramente stanchi di rispondere su inesistenti pagliuzze sui nostri occhi quando costoro hanno un pilone dentro le loro orbite oculari.

Vellicare i bassi istinti della popolazione adducendo MENZOGNE è solo la difesa di chi non ha come difendersi.

CHIEDIAMO UN SUSSULTO D’ORGOGLIO DI QUESTA – AHINOI – DORMIENTE COMUNITA’ PACHINESE. SE VI FIDATE DELLA MALDICENZE FACILMENTE SMENTIBILI DI QUESTI SIGNORI, VI METTEREMO DAVANTI AGLI OCCHI LE MANCANZE CHE INCOSAPEVOLMENTE PACHINO HA AVALLATO.

IL COMUNE HA RICHIESTO UN PRESTITO DI 4 MILIONI DI EURO PER PAGARE I DIPENDENTI. I 60 MILIONI IN CASO DI CAUSA FAVOREVOLE A SO AMBIENTE, CHI LI PAGA?

CITTADINI DIFFIDATE DALLA MACCHINA DEL FANGO CHE TENDE SOLO AL PERPETUARSI DELLA CRICCA CHE GOVERNA PACHINO.

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Colpiti da ciò che è stato affermato ieri e dal titolo del Giornale di Sicilia a firma Sebastiano Diamante (che citiamo nel titolo di questo post) rilasciamo un Comunicato sulla posizione assunta da Legambiente Pachino.

Ieri una delegazione del Comitato è andata ad audire la Conferenza di Legambiente indetta dal circolo “Scieri e Muciare”, gruppo di cui Salvatore Maino è il massimo esponente locale, all’interno del Palmento Rudini. Presente il presidente di Legambiente Sicilia, l’agrigentino Mimmo Fontana, il Sindaco Paolo Bonaiuto, il geologo Vincenzo Belfiore (Legambiente e nominato dal Comune di Pachino quale esperto) e Lorenzo Guizzardi della Soprintendenza dei Beni Culturali.

All’inizio è proprio Maino a fare gli onori di casa, chiedendo che i nostri militanti restino fuori dal Palmento Rudinì in quanto inizialmente riservato ai Soci di Legambiente. Erano presenti anche iscritti all’associazione ambientalista facenti parte del Comitato 300, ma Maino all’inizio non gradiva ugualmente la presenza di queste persone.

Per cui facciamo la prima domanda al locale circolo di Legambiente: perchè esiste un’incompatibilità tra essere Socio di Legambiente ed essere militante del nostro Comitato?

Una volta sollevata la questione all’indirizzo dell’agrigentino presidente regionale di Legambiente, che acconsente la nostra presenza all’assise, ci prepariamo ad assistere ad una serie di dichiarazioni spaventose.

La prima ce la regala Fontana in persona, dicendo che il problema vero è lo stato del territorio adibito a discarica abusiva che quello presunto del Progetto So Ambiente di Agrigento. Innanzitutto rimaniamo sconcertati perché Fontana afferma quanto sopra alla presenza del Sindaco che per legge, è responsabile di quanto avviene nel territorio che amministra. E lo fa come se i marziani avressero dovuto controllare il territorio e non la persona che è seduta vicino a lui.

BENINTESO,IL PROBLEMA SOLLEVATO DA FONTANA E’ DAVVERO GRAVE E SENTITO, SOPRATUTTO PER LA QUESTIONE AMIANTO. MA DA QUI A SMINUIRE LA PORTATA DISTRUTTIVA DEL PROGETTO DELLA SO AMBIENTE, AVALLATO TRE VOLTE DAL NOSTRO SINDACO, CE NE VUOLE.

Ci domandiamo se il signor Fontana abbia letto il progetto. A nostro sommesso avviso, non occorre alcuna preparazione tecnica visto che i codici CER parlano chiaro. Inoltre, smettiamola di proferire affermazioni a mezzo stampa come questa:

Bisogna capire se ci sono elementi per fare ricorsi o battaglie o considerare la discarica un’opportunità per ripulire il territorio. Non siamo un comitato cittadino e non possiamo permetterci di fare valutazioni approssimative o sull’onda dell’emozione: facciamo ambientalismo scientifico, ed ogni “si” oppure ogni “no” è il frutto di un’analisi scientifica”.

Visto le nostre lacune tecnico – scientifiche. cominciamo a dire che:

  • CONTRADA CAMPOREALE TRATTASI DI TERRITORIO DI NATURA CARSICA DOVE INSISTE LA COSIDETTA GROTTA DI CALAFARINA SECONDA, LA GROTTA DEL FICO E TANTI ALTRI SITI TRA CUI LA PARTICELLA 227 CHE E’POSTA A VINCOLO DALLA SOPRINTENDENZA DEI BB.CC.
  • ACCLARATO QUESTO, RIBADIAMO CHE I CODICI CER LI CAPISCE PURE UN BAMBINO, CHE LA LEGGE SICILIANA FISSA A 5 CHILOMETRI LA DISTANZA DAL CENTRO ABITATO E CHE LE SOCIETA’ SOVVENZIONATE COL GRUPPO SODANO – SO AMBIENTE CHE VERRANNO A SVERSARE A PACHINO SONO BEN NOTE A PAGINA 6 DEL PROGETTO SO – AMBIENTE E NON HANNO NESSUNA ATTINENZA CON LA TUTELA DEL TERRITORIO IN QUANTO L’AZIENDA PIU’ VICINA A PACHINO OPERA A PRIOLO GARGALLO E LA PIU’ LONTANA A PORTOMARGHERA (NOTI SITI BALNEARI).

Essendo il geologo Belfiore un tecnico, perchè chiede l’ausilio di altri tecnici specializzati? Inoltre ci si risulta erudito in materia anche il Dott. Fontana, in quanto architetto.

Ci sembra opportuna un’analisi su alcune coincidenze.

Coincidenza numero uno: negli ultimi due anni si è portato all’attenzione dell’incremento del fenomeno delle discariche abusive e del degrado ambientale;

Coincidenza numero due: per preparare un progetto come quello della SO Ambiente necessitano almeno due anni, vista l’entità e portata;

Coincidenza numero tre: Maino e da un anno e mezzo che fa notare questo fenomeno. A febbraio 2011 nasce il circolo “Scieri e Muciare” di Legambiente a Pachino e contemporaneamente Bonaiuto partecipa alla prima Conferenza dei Servizi a Palermo;

Coincidenza numero quattro: Legambiente Pachino e il Comune di Pachino siglano un protocollo d’intesa per il monitoraggio del territorio proprio a Febbraio 2011;

Coincidenza numero cinque: IL PRESIDENTE DI LEGAMBIENTE SICILIA E LA SO AMBIENTE SONO ENTRAMBI DI AGRIGENTO.

Speriamo che siano coincidenze. Ma non veniteci a dire che siamo emotivi o scientificamente impreparati.

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